CONTROLUCE NELLA PIANA DEL DRAGONE

Sono tornato dopo un bel po' di tempo presso un posto che anni addietro, nel periodo primaverile, frequentavo con una certa continuità. Non è cambiato molto, tra l’erba e gli arbusti ancora si trovano cose che lì, non dovrebbero esserci. Allora mi sono chiesto, che faccio? Vado via? Ho deciso di restare e scattare qualche foto in “CONTROLUCE”. Alla nostra Piana ed alle sensazioni che sa in ogni stagione dell'anno regalare a tutti quelli che la percorrono perdendosi nei loro pensieri, dedico i primi versi di una poesia di Alda Merini. LUCE Chi ti descriverà, luce divina che procedi immutata ed immutabile dal mio sguardo redento? Io no: perchè l'essenza del possesso di te è "segreto" eterno e inafferabile; io no perchè col solo nominarti ti nego e ti smarrisco; tu, strana verità che mi richiami il vagheggiato tono del mio essere. 22 dicembre 1949 Alda Merini ...