Con l’arrivo della bella stagione riprendiamo, assieme agli amici
dell’associazione Salerno 1943, le ricerche sui luoghi testimoni degli eventi bellici che hanno
interessato la nostra Volturara.
Questa volta ci siamo portati in località Mezzane dove, secondo le testimonianze di molti nostri
compaesani, erano posizionate le
postazioni contraeree delle truppe tedesche durante l’ultimo conflitto
mondiale.
Il ritrovamento di schegge di bombe nei pressi di alcune
depressioni del terreno confermano la circostanza
che durante i bombardamenti del 23 e 24 settembre 1943, molte bombe alleate
colpirono le alture alle spalle del paese, dalle Mezzane nei pressi della proprietà di Vincenzo Della
Sala, fino al “Mortariello”, per poi raggiungere il centro abitato.
Purtroppo della presenza delle truppe tedesche, almeno nella
zona da noi esplorata, non abbiamo trovato segni. Prossimamente abbiamo in
programma ulteriori sopralluoghi che speriamo ci permettano di individuare la
collocazione dei reparti tedeschi.
La bella giornata di sole, la buona compagnia e la bellezza del paesaggio
ci hanno ampiamente ripagato della fatica. Come spesso accade, anche questa volta abbiamo sintetizzato il
bilancio della giornata con degli ottimi prodotti della norcineria locale,
accompagnati da un buon bicchiere di vino.
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Ricercatori in azione |
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Scorcio di Volturara
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San Michele
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Il confine comunale tra Volturara e Serino |
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Una delle buche lasciate dalle bombe esplose alle Mezzane |
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I monti di Solofra |
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Il rifugio di "Vicienzo re la Sala" |
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Schegge |
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Moneta ritrovata sui terrezzamenti |
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Moneta da 10 lire ritrovata sui terrazzamenti |
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La sosta al rifugio Piano della Guardia (Santo Stefano del Sole)
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Fin qui la nota positiva della giornata, ma come spesso
accade quando saliamo in montagna ci imbattiamo nella presenza di rifiuti
abbandonati da chi, secondo il nostro parere ha una concezione tutta
particolare dello stare al mondo. Nel corso della nostra escursione, abbiamo
lasciato la strada asfaltata in località Piano della Guardia (805 m) in
territorio di Santo Stefano del Sole, per poi proseguire per una strada
sterrata per circa 3 km ed arrivare a quota 1065 per pochi metri in territorio
di Santa Lucia di Serino, per trovare questo. Quale mente può pensare di farsi chilometri di
strada impervia ed in alcuni tratti pericolosa per buttare una branda?
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