Nel post precedente ho parlato di un pezzo di Volturara che se ne è andato. Oggi uno che torna. Mente percorrevo il marciapiede di Piazza Carmine, nei pressi del monumento ai caduti di tutte le guerre, ha attratto la mia attenzione un suono che in quel posto avevo quasi dimenticato. Il suono dello scorrere dell'acqua.

Parlo della sede storica dell'Associazione Uomini Cattolici San Nicola di Bari. Un tempo ogni quartiere aveva il suo circolo, il Circolo dell'Immacolata Concezione stava alla Pozzella o Speziaria. Il Circolo San Michele in Piazza o nelle sue immediate vicinanze. Al Freddano c'erà il Circolo di San Nicola.  La sede era ospitata al piano terra di un vecchio fabbricato, che come si legge sulla chiave di volta del portale, risaliva al 1779. Dopo 233 anni anche queste pietre si sono arrese alla vetustà e alle nevicate dello scorso mese.  In quelle stanze, mi sembra di ricordare con soffitto a crociera, sono passate intere generazioni di abitanti del Freddano e del Candraone.  In alcuni casi, i luoghi si confondono con i volti delle persone che li hanno vissuti, ne trattengono l'aura, questo è uno di quelli.  Fino ad ieri del vissuto di queste persone restava l’impronta sbiadita dell’insegna, ora è andata via anche quella.