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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

DA UN BLOGGER AMICO

dal blog: www.notiziario-volturara.blogspot.it In una sala consiliare gremita come non mai, nemmeno in occasione di consigli comunali roventi, un  parterre  di relatori di eccezione [verdi locandina del post precedente], ha commemorato questo triste avvenimento di settanta anni fa, che ha avuto il suo punto più tragico nel bombardamento del paese da parte delle truppe alleate. La manifestazione è stata voluta da un comitato organizzatore locale [verdi sempre locandina] e patrocinata dall'Amministrazione Comunale, che in mattinata ha omaggiato le vittime civili con una corona posata sul monumento in Piazza Carmine. Tornado al convegno, che ha riscosso come detto un notevole successo, c’è da dire, che la confortante partecipazione di un folto gruppo di persone, di tutte le età, segna un punto positivo per ciò che concerne la memoria di certi eventi; tra il pubblico più di una persona testimone diretta dei giorni tragici di settanta anni fa, una quota cospicua di giovani interessa

SETTEMBRE 1943, la guerra a casa nostra.

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L’amministrazione di Volturara ed il comitato promotore, con “ Settembre 1943, la guerra a casa nostra” , ha ricordato un evento che ha cambiato il futuro di numerose famiglie volturaresi. La cerimonia commemorativa alla presenza di autorità civili, militari e religiose, si è tenuta domenica 22 settembre, a 70 anni esatti dal primo bombardamento alleato, con la deposizione, alle ore 10:30, di una corona di fiori da parte dell’Amministrazione comunale presso il monumento ai caduti di tutte le guerre e la benedizione in suffragio delle vittime  innocenti di quei due giorni che sconvolsero la vita di un’intera comunità. Alle ore 18:00, nell’aula consiliare del Comune, un interessante convegno di studi sui tragici avvenimenti del ’43 che hanno coinvolto Volturara e molti altri Comuni irpini. Dopo i saluti, del sindaco avv. Marino Sarno e di Giovanni Stoppiello-in rappresentanza del comitato organizzatore-hanno relazionato:   Matteo Pierro , associazione Salerno 1943,   Claudio Meo   dir

SETTEMBRE 1943, LA GUERRA A CASA NOSTRA

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Con “settembre 1943, la guerra a casa nostra”, vogliamo ricordare un evento che ha segnato il futuro di molte famiglie volturaresi. Nel settembre del 43 a Volturara, come del resto ovunque in Italia, si viveva in una situazione particolare. Come sappiamo dopo l’armistizio, i tedeschi che erano di stanza in paese da alleati divennero nemici. In quei giorni i destini di tedeschi, americani e volturaresi erano legati allo stesso filo. Il primo pensiero della gente del posto era quello di preservare l’incolumità della propria famiglia e dei loro beni. La popolazione era costantemente sotto pressione. A terra bisognava difendersi dai tedeschi, che requisivano tutto quello che poteva servire per il sostentamento della truppa, per sfuggire alle razzie molti si rifugiavano nei boschi, alcuni finivano sulle mine. Dal cielo, bisognava proteggersi dai bombardamenti degli alleati, in due giorni in paese morirono una quarantina di persone, intere famiglie distrutte. Pensiamo alla gente comun